Rischi e benefici dell’impiego dei contraccettivi orali
I contraccettivi orali controllano le irregolarità mestruali e risultano efficaci nel trattare il sanguinamento uterino.
Inoltre per decenni anche dopo l’interruzione nell’assunzione dei contraccettivi orali, questi sono associati a riduzione sensibile del rischio di carcinoma ovarico e del carcinoma endometriale oltre che nel controllare le cisti ovariche benigne.
L’impiego per lungo tempo dei contraccettivi orali conferisce protezione contro la malattia mammaria benigna e del carcinoma colorettale, può aiutare a prevenire l’artrite reumatoide, riduce la gravidanza ectopica e l’ospedalizzazione per la malattia infiammatoria pelvica, ed aumenta o preserva la densità ossea in modo da ridurre il rischio di fratture.
C’è evidenza di una associazione tra contraccettivi orali e malattie cardiovascolari e carcinoma della mammella.
Tuttavia non sembra esserci il rischio di insorgenza di infarto miocardico o ictus nelle donne, sane, non fumatrici, e normotese dopo assunzione dei contraccettivi orali.
Sebbene ci sia un aumentato rischio 3-4 volte maggiore di tromboemebolismo con l’impiego dei contraccettivi orali, il rischio assoluto è molto piccolo ed è circa la metà di quello associato alla gravidanza.
Le donne nell’età riproduttiva, tra cui le donne in perimenopausa, possono presentare molti benefici con i contraccettivi orali.
Burkman RT et al, Am J Obstet Gynecol 2001; 185 ( 2 Suppl): S4-12
Xagena 2001
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